Ipovedenti, non è vero che non c’è più niente da fare!

Se una persona, anche con occhiali corretti, non riesce più a leggere, probabilmente ha già una malattia oculare che lo compromette. Se nonostante le cure la visione scende sotto i 3/10 ecco che il paziente diventaIpovedente”.

In tal caso che fare? Oggi le possibilità di potenziare e mantenere una più che accettabile autonomia visiva esistono ma devono essere conosciute per non rischiare di contrarre una condizione di ipovedenza sempre più profonda.

In sintesi le cose da considerare quando la visione si compromette senza rimedio sono:

  1. Imparare le strategie necessarie per sfruttare il residuo visivo attraverso la riabilitazione visiva
  2. Poter disporre della miglior qualità cellulare e visiva possibile attraverso le terapie di supporto e le terapie antiapoptotiche

 

Argomenti

Ipovisione
L’ipovisione è una condizione che interessa 500 mila persone in Italia. Esiste un protocollo, che il dott. Limoli ha contribuito a sviluppare, capace di ridare autonomia visiva ai pazienti che ne sono colpiti, con ausili particolarmente gradevoli, chirurgia, training.

S.O.S Macula
La degenerazione maculare è una patologia da non sottovalutare: con tecniche diagnostiche adeguate e terapie efficaci si può rendere più semplice il mantenimento del residuo visivo.
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VirtualIPO©
Esiste un software che attraverso la realtà virtuale permette all’operatore di vedere come il paziente ipovedente, svelando le strategie migliori per potenziare la visione.
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